Sono stati premiati i vincitori del RAPONE FIABA FOTO FESTIVAL



Domenica 17 dicembre, a Rapone, dopo l'interessante convegno dal titolo La Fiaba come attrattore turistico-culturale: dal Basile ai Nostri racconti popolari, alle ore 19, si è svolta la cerimonia di premiazione del
Concorso Nazionale di fotografia RAPONE FIABA FOTO FESTIVAL



Ha vinto il primo premio Sabrina Ruggiero con una storia fotografica narrata su 12 immagini dal titolo "Storia di Marilupo" con la seguente motivazione:

"Per l’accurata presentazione di un progetto narrativo completo e immaginifico, seppure non privo di qualche ruvidezza compositiva, che tuttavia non nasconde una buona competenza tecnica e una adeguata attinenza al tema, unite ad una buona integrazione del territorio e non solo del borgo nel racconto."

Sabrina Ruggiero nasce ad Atella nel 1985 e vive a Roma dove frequenta Giurisprudenza. Fotografare è una delle sue passioni. Dedica parte del suo tempo a realizzare scatti con l’intento di cogliere l’attimo nelle situazioni, negli avvenimenti e negli sguardi. Spontaneità e naturalezza sono alla base della sua ispirazione. I migliori risultati li ottiene quando scatta all’insaputa del soggetto. Per lei "fotografare è un po’ come catturare il tempo che scorre inesorabile".






Si classifica al secondo posto Michele Volonnino con una breve sequenza di tre fotografie dal titolo "La scelta", "L'attesa", "L'alba",  con la seguente motivazione:

"Per l’interessante gestione delle luci, che pur avendo lasciato la gran parte dei fotogrammi in una eccessiva oscurità, ha tuttavia saputo creare una cupa atmosfera da fiaba crepuscolare nella quale le creature che vivono al confine della notte sembrano trovare il mondo ideale in cui manifestarsi."

Michele Volonnino è nato a Rionero in Vulture e si sente particolarmente legato a questa cittadina lucana. Nel 1983 si avvicinò alla fotografia iscrivendosi ad un corso in seguito al quale svilupperà una vera passione! Michele Volonnino ama la fotografia in tutte le sue forme: Street, paesaggio, ritratto… egli cerca di valorizzare gli scorci più intimi della sua terra evidenziandone angoli dimenticati dove la presenza umana diviene vita. Una storia da raccontare con le immagini, nella quale ogni presenza umana gioca un ruolo fondamentale. 





Al terzo posto invece Luca Liccione per il lavoro di computer-art dal titolo "La fata e il lupo comunale", con la seguente motivazione:

"Nonostante qualche ingenuità e qualche imperfezione nella gestione dei piani e della composizione digitale, rimane un concept interessante che in una sola immagine è riuscito a esprimere il fiabesco insito nel luogo e a costruire un’atmosfera nella quale riecheggiano vaghe suggestioni cinematografiche."

Luca Liccione è un fotografo e videomaker lucano. Nato a Melfi vive e lavora a Roma da quindici anni, alternando progetti fotografici e produzioni audiovisive. Dopo la laurea in Cinema, nel 2009, ha curato la regia di cortometraggi, videoclip, spot e documentari. La sua passione per il potere comunicativo delle immagini lo ha portato ad ampliare il proprio bagaglio di competenze attraverso lo studio della fotografia. Nel 2016 ha pubblicato i propri scatti nella rivista appennino della Regione Basilicata e ha realizzato due mostre fotografiche a Melfi, in una location d’eccezione come il castello federiciano. 







La giuria ha inoltre ritenuto di assegnare anche una Menzione d'onore per un quarto lavoro assolutamente degno di nota: si tratta del fotoracconto "Endless Love's Rapone", anch'esso in dodici immagini, realizzato da Salvatore Evangelista.
La motivazione della giuria è la seguente:

"Pur discostandosi dalle tradizioni narrative popolari di Rapone e nonostante la non completa uniformità del mood, si distingue per le capacità compositive e per l’integrazione degli scorci del centro storico di Rapone nel fluire della storia." 


Salvatore Evangelista nasce a Potenza nel 1974, vive ad Avigliano e lavora a Potenza. Approda alla fotografia solo in età già adulta, ma diventa subito una grande passione che perfeziona con un corso di approfondimento. Pratica fotografia di paesaggio e di moda, ma i suoi interessi fotografici si concentrano soprattutto sulla Street photography e sul reportage antropologico attraverso il quale documenta feste religiose e tradizioni culturali del territorio. Pubblica i suoi lavori fotografici soprattutto usando i nuovi spazi virtuali su internet: Flikr, Instagram e gli altri spazi social sono i suoi luoghi preferito di esposizione.






Nel video che segue la cerimonia di premiazione.




Dopo la consegna delle targhe ai premiati, la serata è proseguita con lo spettacolo teatrale Fiorenza e smeraldina.











Nessun commento:

Posta un commento