U Scorciaman e a Mana Longh


U Scorciaman

Come fare a convincere un bambino a non allontanarsi troppo dalla sicurezza di casa?
Da sempre la fantasia dei bambini è piena di esseri più o meno antropomorfi sempre
pronti a punire una regola non rispettata. Anche Rapone, in questo, non fa eccezione e così l’immaginazione raponese ha prodotto due bestie dalle caratteristiche simili, ma utili per situazioni differenti (come leggeremo nella testimonianza raccolta). Due esseri dalle sembianze serpentine, animale che facilmente si può ritrovare nelle campagne che circondano il paese, con unghie affilate e bocche spalancata
con denti aguzzi. Esseri solitari e invisibili, che dalle tenebre di luoghi scuri e umidi colpiscono improvvisamente senza lasciare scampo.
La scelta del serpente non è casuale. Spesso, infatti, quest’animale è visto come simbolo del male e anche questa volta non fa torto alla propria fama.
Non tentatore ma punitivo, con un nome spaventoso e una reputazione ancora
peggiore.
“Non andare in case abbandonate o vicino ai ruderi” erano, infatti, le raccomandazioni che i più grandi facevano ai bambini, e per renderle più convincenti si aggiungeva:
“nei ruderi potresti incontrare Scorciaman, che è un serpente mostruoso con denti affilati che mangia la pelle delle mani dei bambini”. Guai, quindi, ad avventurarsi
da soli nelle campagne o semplicemente allontanarsi dall’occhio vigile dei parenti.
Scorciaman non uccide ma ti toglie la pelle accorciandoti la mano a differenza dell’altro personaggio strisciante Mana Longh.

A Mana Longh
“Non ti devi affacciare troppo sul pozzo che c’è Mana Longh che ti tira giù”, era, invece, una delle raccomandazioni che riguardavano Mana Longh, un mostro che ti tirava a sé nelle profondità del pozzo. Stavolta non ti scorciava la mano ma, anzi, allungando la sua compiva la punizione affidatagli.
Di questi personaggi non ci sono rimaste molte testimonianze, quella che abbiamo raccolto ci è stata raccontata da Zia Lucia e il figlio Donato:
A Mana Longh stava nel pozzo e per non andare vicino al pozzo si diceva che questo mostro ti prendeva con la mano lunga e ti faceva cadere nel pozzo. Scorciaman è lo stesso mostro solo che stava nelle grotte e se andavi in questi posti lui ti prendeva la mano e si mangiava la pelle e così a te rimaneva una mano più corta dell’altra.
A Mana Longh stijh ndo u puzz e p nu ngì vicin o puzz s r-cijh ca stu mostr t pigliav cu a mana longh e t facijh carè ndo u puzz. Scorciaman è u stess mostr ca stijh ndo r grutt e si scijh nda quiri post idd t pigliav a man e s mangiav a pedd e accussì t rumanijh a man chiù cort r l’aut.
Testi e interviste a cura di Angela Verrastro - antropologa
Traduzione testi a cura di Antonio Tozzi
 

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