Rapone paese delle fiabe è il progetto con cui il Comune di Rapone partecipa al P.I.O.T. Basilicata NaturaCultura con l’obiettivo di offrire un nuovo modo di guardare al territorio fatto di magie e suggestioni ispirate dai racconti popolari di antica tradizione e dal grande fascino dei luoghi.
I Pacchetti Integrati di Offerta Turistica (P.I.O.T.) sono progetti strategici promossi dalla Regione Basilicata per mettere in rete le diverse risorse culturali, naturali e paesaggistiche di un territorio, favorendo lo sviluppo di forme imprenditoriali innovative e la commercializzazione di prodotti turistici mirati, in linea con il Piano Turistico Regionale.
Basilicata NaturaCultura è un P.I.O.T. tematico incentrato sul turismo attivo come “luogo” di interazione individuale e sociale. Tipicità, innovatività, sostenibilità ed eco-compatibilità sono i principi ispiratori dei prodotti turistici che Basilicata NaturaCultura tende a promuovere.
In quest’ottica si inserisce Rapone paese delle fiabe.
Le fiabe raponesi sono il leit motiv dei due progetti che Rapone paese delle fiabe promuove al suo interno: sviluppo della cultura dei racconti popolari e recupero infrastrutturale e paesaggistico dei luoghi del centro abitato.
Le fiabe raponesi saranno protagoniste di 3 bandi di concorso nazionali: letterario, musicale e cinematografico.
Si comincia con Una fiaba per Rapone, primo concorso letterario nazionale rivolto a bambini, ragazzi e a chiunque voglia scrivere una favola, in lingua italiana o in dialetto locale, ispirata ai personaggi dei racconti popolari raponesi. Masciare, Scazzamauriedd, Lupi mannari, Scorciaman e Manalongh saranno il punto di partenza da cui lanciarsi nel magico mondo della fantasia. Il concorso prevede premi in denaro e si concluderà con una serata - evento di premiazione.
La favola vincitrice sarà protagonista del secondo bando di concorso
La fiaba musicata, con cui sarà premiata la migliore composizione musicale ispirata alla fiaba raponese. Una settimana di concerti all’aperto e una master class di musica concluderanno questo secondo momento.
La fiaba diventa film è la terza tappa di questo percorso: il bando di concorso vedrà la realizzazione di cortometraggi ispirati alle fiabe raponesi che saranno proiettati nei luoghi del centro abitato.
Nel filone culturale di Rapone paese delle fiabe rientra anche la prima edizione di Burattinaria Fest – Festival del teatro di figura in programma dall'1 al 3 agosto 2011. L'evento è organizzato dal Comune di Rapone in collaborazione con Antrocom Onlus Campania. Una tre giorni in cui la tradizione del Teatro di figura, la magia delle arti di strada e le fiabe locali restituiranno a Rapone uno scenario artistico e fiabesco. Artisti guarattellari, mangiafuoco, trampolieri, musicisti invaderanno le strade del paese in festa e i personaggi delle fiabe raponesi ospiteranno, nei luoghi riprogettati come aree verdi, le più celebri guarattelle. 
A fare da apripista al Festival ci sarà la seconda edizione di Guarattellando, laboratorio antropologico sul teatro di figura che nell’estate 2010 ha raccolto grande consenso tra i bambini di Rapone. Un progetto fortemente voluto dal Comune e affidato all'Associazione Antrocom Onlus Campania.
Rapone da raccontare attraverso le fiabe, da esplorare per la bellezza dei suoi luoghi simbolo, da tramandare e valorizzare per la sua cultura.
Rapone da vivere!

2 commenti:

  1. Mi piace commentare la vostra iniziativa con una filastrocca.

    Rapone il paese delle fiabe.

    Attenzione, attenzione.
    A tutta la popolazione:
    Nel paese di Rapone,
    tanto tanto tempo fa,
    si racconta di dispetti
    fatti in grande quantità
    da folletti buontemponi che,
    stanchi di girovagare
    e il mondo rivoltare,
    qui han deciso di sostare.
    Non c’è casa del paesone
    che non hanno visitato:
    Scazzamuriedde l’hanno chiamato.
    Questo strano spiritello
    col suo rosso bel cappello,
    sul petto ama stare:
    il malcapitato soffocare.
    Ora mi direte voi:
    “Cosa c’è di eccezionale?
    Il mondo è pieno di folletti
    che a tutti fan dispetti.”
    La notizia sensazionale
    è che prima di Natale,
    gli abitanti del paese,
    già fregiati di tante imprese,
    con il Sindaco ben in testa,
    a lor voglion far la “festa”.
    A Rapone c’è un sol pensiero:
    Scazzamuriedde prigioniero.
    E le sbarre della sua prigione,
    saranno le pagine di un librone.
    Del furbetto si narrerà,
    la sua fama si diffonderà.
    Così di Rapone si dirà
    che il paese delle fiabe diventerà.

    Concetta Martino

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